Come ogni anno, a ridosso della stagione estiva, ci ritroviamo con delle novità riguardo l’inserimento di alcune spiagge nella lista dei tesori da preservare.
Vediamo nel dettaglio tutte le spiagge a numero chiuso in Sardegna nel 2024.
Spiagge a numero chiuso nel nord Sardegna
Rena Bianca: Santa Teresa di Gallura
Tra le novità di quest’anno spicca l’insolita decisione di rendere a numero chiuso la spiaggia cittadina di Santa Teresa di Gallura, Sa Rena Bianca.
Dal 1 giugno al 30 settembre saranno ammessi in spiaggia solo 1015 bagnanti e l’ingresso avrà un costo di 3,50 euro, fatta eccezione per i residenti, i bambini sino ai 12 anni e le persone con disabilità, che potranno accedere gratuitamente previa prenotazione.
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Le Piscine: Cannigione
Altra novità sulle spiagge a numero chiuso in Sardegna è l’ingresso sulla lista della spiaggia Le Piscine a Cannigione.
Qui le limitazioni saranno per un periodo più ristretto, che partirà dal 15 luglio sino al 31 agosto.
Primo test di prova il weekend del 15 e 16 giugno.
La prenotazione si potrà effettuare 72 ore prima della data stabilita e avrà un costo di sei euro a persona per la giornata intera e di tre euro per la mezza giornata.
Per i residenti l’ingresso sarà gratuito, ma dovranno comunque effettuare la prenotazione.
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La Pelosa: Stintino
La regina del nord anche per l’estate 2024 si conferma tra le gemme più preziose da tenere sotto controllo.
Dal 1 giugno al 31 ottobre sarà necessario prenotare online l’ingresso in spiaggia con una tariffa di 3,50 euro.
I posti disponibili sono 1500. La spiaggia è tra le più famose del nord Sardegna, e durante la stagione estiva viene letteralmente presa d’assalto dai turisti. Ecco perché il numero chiuso è sembrato l’unico intervento possibile per preservarla.
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Cala Brandinchi e Lu Impostu: San Teodoro
Anche le due perle di San Teodoro si confermano a numero chiuso per l’estate 2024.
Dal 15 giugno al 31 settembre sarà necessaria la prenotazione online che rilascerà un QR code da mostrare all’ingresso, ed il pagamento di una tariffa giornaliera pari a 2 euro.
Il limite di visitatori per Cala Brandinchi sarà di 1447 persone, mentre per Lu Impostu di 3352.
All’ingresso ti sarà rilasciato un braccialetto che ti permetterà di spostarti da una spiaggia all’altra.
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Cala Coticcio e Cala Brigantina: Arcipelago della Maddalena
Nell’ Arcipelago della Maddalena, tra le spiagge che necessitano di un’attenta protezione, troviamo Cala Coticcio e Cala Brigantina.
Per entrambe è concesso l’ingresso solo con l’accompagnamento di una guida escursionistica che ti guiderà lungo il sentiero trekking.
Ogni visitatore dovrà versare un contributo di tre euro all’ente parco più il prezzo dell’escursione, che può variare a secondo delle tariffe della tua guida di riferimento.
Per conoscere tutte le guide autorizzate che puoi contattare ti lascio il link qui sotto.
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Spiagge a numero chiuso nel Sud Sardegna
Anche il Sud Sardegna, nonostante la sua fama di Sardegna selvaggia, ha dei tesori da preservare che, spesso, vengono presi d’assalto durante l’alta stagione, eccoli nel dettaglio.
Punta Molentis e Porto Sa Ruxi: Villasimius
Il comune di Villasimius conferma le spiagge di Punta Molentis e Porto sa Ruxi a numero chiuso.
Dal 1 giugno al 31 ottobre si potrà prenotare l’accesso effettuando la registrazione nel sito ufficiale.
Il costo è di 1 euro a persona più 10 euro per il parcheggio auto.
In entrambe le spiagge sono presenti punti ristoro.
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Tuerredda: Teulada
Considerata una delle spiagge più belle del Sud Sardegna, la spiaggia di Tuerredda, dall’11 giugno al 30 settembre, riserva giornalmente l’ingresso a 1100 visitatori, suddivisi tra spiaggia libera e stabilimenti privati.
La prenotazione può essere fatta solo per l’ingresso agli stabilimenti balneari, mentre per la spiaggia libera, per misteri ancora da scoprire, vige la regola dell’ordine di arrivo.
Insomma “chi tardi arriva male alloggia”.
I posti ancora disponibili in spiaggia possono essere tenuti sotto controllo sul sito ufficiale.
CONTROLLA I POSTI DISPONIBILI A TUERREDDA
Spiagge a numero chiuso in Ogliastra
Anche la costa dell’Ogliastra, nella Sardegna centro orientale, ha delle novità riguardante l’imminente stagione balneare.
Cala Goloritzè
Cala Goloritzè si trova nella meravigliosa costa di Baunei, dove mare e montagna si fondono dando vita ad uno spettacolo di colori senza eguali.
Questa perla dell’ Ogliastra, dichiarata Monumento Naturale nel 1993, può essere raggiunta solo via terra grazie ad un trekking di media difficoltà.
Il percorso parte dall’Altopiano del Golgo, in Località Su Porteddu, e non presenta particolari difficoltà, ma il rientro in salita può risultare un po’ faticoso dopo una giornata di mare.
In spiaggia non sono presenti punti ristoro quindi, oltre al cibo, porta con te una discreta quantità di acqua.
L’ingresso è consentito previo pagamento del ticket di sei euro.
PRENOTA L’INGRESSO A CALA GOLORITZE’
Cala Mariolu Cala Biriala e Cala dei Gabbiani
A numero chiuso anche le spiagge di Cala Mariolu, Cala Biriala e Cala dei Gabbiani, che permettono l’accesso tramite il pagamento di un ticket e con orario limitato.
Il modo migliore per visitarle è via mare.
Da maggio sino a settembre vengono organizzate diverse escursioni in barca o in gommone che partono dai porti di Santa Maria Navarrese, La Caletta, Cala Gonone e Arbatax. Spesso prevedono la sosta solo in alcune di queste spiagge quindi per avere più autonomia potrebbe essere preferibile il noleggio gommone.
Cala Mariolu e Cala Biriola possono essere raggiunte anche con un percorso trekking abbastanza impegnativo, ma con dei panorami da lasciare senza fiato.
Se deciderai di visitarle via terra ti consiglio di soggiornare a Baunei o a Santa Maria Navarrese.
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Cala Luna
L’accordo tra il comune di Baunei e quello di Dorgali hanno reso definitivo anche l’ingresso di Cala Luna tra le spiagge a numero chiuso nel 2024.
Cala Luna può essere raggiunta sia via mare, con escursioni in barca, che via terra grazie ad un percorso trekking che parte dal parcheggio di Cala Fuili, della durata di un’ora e mezza.
Ancora non sono state rese note le modalità di prenotazione.
Oasi Biderosa
Il Golfo di Orosei ci regala inoltre, un insieme di cinque cale racchiuse in un parco, dove boschi e macchia mediterranea fanno da padroni.
Si tratta dell’ Oasi Bidderosa, un gioiello che, grazie all’attenta custodia del Comune di Orosei, ha tenuto lontano il turismo di massa.
L’ingresso alle cale sarà consentito dopo l’acquisto del ticket online, dove saranno richiesti i dati del veicolo ed il numero delle persone.
All’interno dell’oasi possono essere noleggiati biciclette, canoe e anche ombrelloni e lettini per una giornata di relax.
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Di fondamentale importanza è ricordare che, da tutte le spiagge in Sardegna, è vietato portare via sabbia, ciottoli, conchiglie e qualsiasi altro materiale appartenente alla natura.
La Sardegna portiamola nel cuore, non in una scatola.
Ci tengo inoltre a precisare che la Sardegna ha centinaia di chilometri di coste con spiagge libere una più bella dell’altra, quindi non farti scoraggiare da alcune limitazioni che, come hai potuto vedere, riguardano pochissime realtà.
L’articolo verrà accuratamente aggiornato appena ci saranno nuovi sviluppi.
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Vergognatevi!! Spiagge a numero chiuso per salvaguardia solo un comportamento fazioso e di falso protezionismo. Siamo italiani e quindi dobbiamo essere liberi di andare dove si vuole. Organizzate controlli e punite chi non si comporta correttamente.
Non credo di dovermi vergognare di niente considerando che questo è un semplice articolo informazionale. La decisione di rendere a numero chiuso alcune spiagge può sicuramente non essere approvata da tutti ma, come ho scritto nell’articolo, la Sardegna è grande. Si può tranquillamente andare altrove.
Dobbiamo essere consapevoli della fragilità di questi luoghi, a volte comportarsi bene non è sufficiente, ritrovarsi in una spiaggia ammassati potrebbe compromettere degli equilibri in modo irrimediabile. È sufficiente essere pazienti e organizzarsi in anticipo con la prenotazione. Tra l’altro la limitazione degli ingressi consente ai presenti una maggiore godibilità della spiaggia e del mare.
Sono assolutamente d’accordo con te Andrea, abbiamo già distrutto abbastanza nel mondo. Cerchiamo di preservare quello che ci resta 🙂
Come si prenota?
Nell’articolo c’è il link al sito ufficiale per la prenotazione di ogni spiaggia