Esiste un borgo nel cuore della Barbagia, in quella Sardegna autentica fatta di tradizioni dal fascino eterno, dove la natura regna sovrana.
Stò parlando di Austis piccolo comune in provincia di Nuoro situato quasi al centro dell’isola.
Due giorni ad Austis: cosa fare e vedere

Il mio primo incontro con questo piccolo borgo è stato amore a prima vista.
Ho avuto il piacere di visitarlo grazie all’invito di Destinazione Austis per un Educational Tour promozionale per il paese e per le innumerevoli attività che si possono svolgere.
Il territorio si estende per oltre 5000 ettari ed è circondato da una natura rigogliosa dove con prepotenza prendono la scena incredibili monumenti granitici.
E poi che dire del suo grazioso centro storico impreziosito da murales? Incantevole.
Piccolo ma con tante esperienze da vivere, attraverso attività outdoor, food experience e antiche tradizioni tipiche della Barbagia.
Ma vediamo nel dettaglio cosa fare e vedere in due giorni ad Austis
Escursione in e-bike tra paesaggi mozzafiato


Lasciati guidare dalle sapienti mani di Francesco di Bike Experience e fatti portare alla scoperta del territorio.
L’azienda nasce nel 2019, con l’intento di creare un qualcosa che potesse essere un plus anche per le attività già esistenti.
Francesco propone diversi itinerari, d’altronde il territorio consente di avere una vasta disponibilità di percorsi adatti a tutti, alcuni per i più esperti che hanno voglia di avventura, ed altri per tutti coloro che desiderano una tranquilla escursione in natura oppure un semplice tour dei murales.
Volendo puoi anche optare per il bike sharing ma, vuoi un consiglio? Non precluderti la possibilità di scoprire chicche interessanti assieme ad un accompagnatore esperto e pure molto simpatico.
Sa Crabarissa: alla scoperta della “Dama di Pietra”

Uno dei percorsi che potrai affrontare in e-bike è quello che ti porterà alla scoperta di “Sa Crabarissa” in località Sa Sennoredda.
Durante il tragitto ti accompagneranno scenari mozzafiato nell’assoluto silenzio.
Sa Crabarissa (Donna di Cabras) è uno dei monumenti naturali più belli di tutta l’isola.
Imponente roccia granitica di oltre 50 metri, modellata nel tempo da acqua e vento e che sembra avere le sembianze di una donna in abito tradizionale sardo. Riesci a vederla?
Definita da alcuni anche “dama di pietra“ la sua figura è inoltre conosciuta perchè accompagnata da una triste leggenda.
Secondo la leggenda, una giovane donna di Cabras, conobbe un pastore di Austis sceso nel Campidano con le sue greggi e se ne innamorò follemente. I due si scambiarono doni e promesse di matrimonio, ma quando il pastore lasciò Cabras per tornare al suo paese non fece più ritorno. La giovane, dopo aver invano atteso il suo promesso sposo, decise di recarsi ad Austis, ma una volta giunta scoprì che lui aveva preso in moglie un'altra donna. Così, sulla via del ritorno, fu talmente forte il suo dolore che ne rimase pietrificata.
Puoi decidere di raggiungere Sa Crabarissa anche in auto, ti basterà seguire le indicazioni e dall’area parcheggio un breve sentiero sterrato a piedi.
Due giorni ad Austis: Visita il centro storico e i murales che lo decorano


Non solo la natura entra di prepotenza negli imprescindibili di Austis, ma anche il suo grazioso centro storico.
Sarà un piacere perdersi tra quei vicoli dove si respira ancora l’aria di un antico passato.
Le antiche case in granito sono ancora ben conservate e degli splendidi murales decorano le vie del paese.
Visita alle aziende apistiche locali


Non esiste competizione tra gli abitanti di Austis, si lavora insieme per arrivare tutti allo stesso risultato.
Questo ci insegnano Antonio e Roberto proprietari di due differenti aziende apistiche del paese, che con passione e professionalità collaborano per la crescita delle loro attività.
Entrambi hanno vinto il concorso per la selezioni dei migliori mieli di produzione Nazionale.
L’ Azienda apistica di Roberto Arru per il miele di lavanda
L’ Apicoltura Izazu per il miele di Eucalipto
Ovviamente li ho assaggiati tutti e che dire? Una qualità eccellente.
Trekking nella natura selvaggia tra i graniti Austesi

Sarà poco prima di arrivare che capirai che quì è la natura a fare da padrona.
Ci sono diversi sentieri trekking che si possono percorrere, di tutti i livelli e difficoltà.
Per la nostra prima volta ad Austis l’esperto del territorio Vanni Pitzeri ci ha portato alla scoperta di tutto ciò che è davvero imperdibile. A partire da Sa Tiazzola da dove abbiamo ammirato il primo panorama mozzafiato. Proseguendo per Sa conca de Oppiane sino a Su nou orruendeche (la roccia che precipita) l’imponente roccia granitica in bilico che sembra precipitare da un momento all’altro.
Da quì potrai godere di un panorama infinito e respirare aria di pace che solo la natura può dare.
Il percorso richiede una buona forma fisica, ci saranno dei tratti in cui si dovranno superare le rocce saltando l’una sull’altra, ma lo sai che sono una schiappa quindi se l’ho fatto io lo puoi fare anche tu, e ti assicuro che ne varrà la pena.
Altri percorsi li puoi trovare su Visit Austis.
Visitare la chiesa campestre di Sant’Antonio da Padova

Questa graziosa Chiesa campestre ci ha accolti in un tripudio di colori autunnali che ci ha lasciati a bocca aperta.
Quì, nel weekend della terza settimana di Settembre, si svolgono le celebrazioni in onore di Sant’Antonio da Padova con degustazioni di prodotti locali, canti e balli tradizionali.
La festa viene ormai associata ad Autunno in Barbagia, dove ogni anno i comuni della zona aprono i cortili delle antiche case per accogliere i turisti con tradizioni e sapori locali.
Quindi segnati la tappa di Austis per la prossima edizione.
Dove mangiare ad Austis e dove alloggiare

Eccoci al capitolo cibo, quello che mette tutti d’accordo.
Troverai diverse soluzioni per lasciarti deliziare dai sapori autentici dell’entroterra sardo.
- Panificio Cossu Si trova al centro del paese e dal 1963 sforna delizie locali per tutti i gusti.
Puoi anche optare per delle focacce farcite per un pranzo al sacco durante le tue escursioni. - Agriturismo Carale immerso nella natura e nella tranquillità assoluta, per una food experience tipicamente locale
- Agriturismo Tourane posto incantevole e accoglienza familiare, noi abbiamo concluso quì la serata con un’ottima pizza, ma puoi trovare proposte per un pranzo tradizionale tipicamente sardo.
Dove dormire? Io sono stata ospite dell’ Agriturismo Carale, ambiente accogliente a gestione familiare.
Le camere sono ampie, confortevoli e molto ben riscaldate.
Ma se vuoi delle soluzioni alternative, magari al centro del paese puoi trovare tutto su Visit Austis, dove troverai anche una comoda mappa da scaricare.
Concludiamo queste due giornate con il piacevole invito della Pro Loco di Austis , che ci accoglie nelle antiche case con uno spettacolo di balli tradizionali.
Un’accoglienza davvero calorosa, ed un’ospitalità tipica del centro Sardegna, dopo cinque minuti mi sembrava già di conoscere tutti da sempre.
Questo è ciò che ti aspetta se deciderai di conoscere questo accogliente e grazioso pezzo di Sardegna.


Eccomi giunta alla fine di queste due giornate incredibili alla scoperta di questo splendido territorio ancora poco conosciuto, spero di averti dato qualche spunto per un weekend alternativo nel cuore della Sardegna.
Per qualsiasi informazione puoi lasciarmi un commento quì sotto o scrivimi sui social.
Come sempre grazie per essere quì.
E se come me sei un amante dei borghi ti consiglio di non perdere l’articolo sul borgo più colorato della Sardegna.
Mi è venuta voglia di visitare Austis. Non ne avevo mai sentito parlare prima. Conosco ed amo Desulo, Aritzo, Tonara e tutta la meravigliosa costa intorno a Santa Maria Navarrese, ma adesso cercherò di fare una gita ad Austis. Grazie Daniela
È stata una piacevole scoperta❤️le piacerà sicuramente 😊 grazie a lei