Lontana dal turismo di massa che invade località ben più note della Sardegna, questa graziosa località di mare è l’ideale per staccare completamente dalla routine quotidiana, al tuo arrivo potrai parcheggiare l’auto e dimenticare di averla, perchè è tutto facilmente visitabile a piedi o in bici.
Ci troviamo in Ogliastra, nella costa orientale dell’isola, patria dei culurgiones e del mare cristallino.
Qua sotto ho stilato per te una lista di cosa non devi assolutamente perderti durante un weekend a Santa Maria Navarrese provata e, soprattutto, approvata dalla sottoscritta.
Cosa fare a Santa Maria Navarrese
Mare, pace e relax sono stati gli ingredienti principali di questi giorni in territorio ogliastrino, questo piccolo gioiello viene spesso utilizzato come punto d’appoggio per visitare le splendide cale della costa di Baunei, ma ti assicuro che ha tutte le carte in regola per diventare un must delle tue vacanze estive in Sardegna, soprattutto se come me vuoi allontanarti dal caos e dalla mondanità.
Cosa non devi assolutamente perderti:
- Spiaggia di Santa Maria Navarrese, o spiaggia centrale, una piccola cala di sabbia dorata e mare cristallino, proprio ai piedi del paese.
La spiaggia è dotata di tutti i servizi per vivere in pieno relax la tua giornata al mare. - Torre di Santa Maria Navarrese, in quel contesto naturale così affascinante viene difficile immaginarla in veste difensiva, ora uno dei punti più famosi del paese, ideale per una passeggiata serale con in sottofondo il rumore del mare.
- Relax nella spiaggia di Tancau, raggiungibile anche a piedi in una decina di minuti dal centro del paese, ricca di servizi come bar, ristoranti e noleggio ombrelloni.
Se sei un amante delle spiagge attrezzate puoi noleggiare la tua postazione a quindici euro presso il bar Papaveri e papere per tutto il giorno. - La Chiesa dell’ Assunta, inserita in un ambiente verde e ricco di ulivi, mi ha conquistato per la sua semplicità
- L’ ulivastro millenario, adiacente alla Chiesa è stato dichiarato albero monumentale d’Italia, ed è uno dei simboli più iconici del paese, pensa che c’è persino una multa che può arrivare fino ai 100.000 euro per chiunque lo danneggi.
- Escursione in gommone lungo la Costa di Baunei, ti consiglio di farla con Tortuga Escursioni
Dove mangiare (e bere) a Santa Maria Navarrese
Ti consiglio i miei locali preferiti:
- Per colazione e aperitivo in riva al mare ti consiglio Istiddha Beach Club e Zanzibar Caffè, entrambi affacciano nella meravigliosa cornice della spiaggia di Tancau, mentre sulla spiaggia di Santa Maria Navarrese è imperdibile una visita al grazioso locale L’Olivastro incastonato tra imponenti alberi di ulivo.
- Come già accennato l’Ogliastra è la patria dei Culurgiones quindi è d’obbligo assaggiarli. Io li ho presi al Bar/Ristorante Papaveri e Papere, sulla spiaggia di Tancau, si Culurgiones con bottarga vista mare. Erano squisiti. La cucina è aperta solo a pranzo e propone anche piatti più semplici come hamburger e insalate, i prezzi sono davvero ottimi.
- Per cena pizza super presso Il Gabbiano (anche d’asporto per chi ama mangiare la pizza in spiaggia come me) oppure sempre l’Olivastro propone una vasta selezione di pizze e piatti caldi e freddi.
Per assaggiare i piatti della cucina tipica sarda puoi provare MeC Puddu’s, oppure un panino da PizzAjò, sia in sala che da asporto. - Ultimo, ma non per importanza, il ristorante Sa Cadrea.
Per raggiungerlo dovrai prendere l’auto (appena cinque minuti) cucina più raffinata e conseguenti prezzi più alti, ma la vista da lassù è impagabile. - Pausa gelato da Mastro Gelataio, gelateria artigianale nei pressi della piazza centrale, gusti particolari ( io ho preso ricotta di capra e miele) e prezzi super onesti considerando la qualità.
Il miglior gelato artigianale del paese.
Cosa vedere nei dintorni
Nel caso decidessi di prolungare il tuo weekend a Santa Maria Navarrese, ti lascio una lista di cosa potrai fare nei dintorni
- Comincio subito con l’imperdibile Pedra Longa, con i suoi 128 metri di meraviglia è uno dei monumenti naturali più belli dell’isola.
Si può raggiungere comodamente in auto, in appena dieci minuti, percorrendo una strada panoramica immersi nella natura, oppure con un percorso trekking di un’ora e mezza.
Il percorso parte esattamente dal Bar Sa Cadrea di Santa Maria Navarrese. A detta di tutti è una camminata semplice, io ho preferito prendere l’auto sfidando una delle mie paure più grandi, quella di guidare nelle strade di montagna. Prova superata. - Necropoli di Fund’e Monti (o di Tracucu) nella periferia di Lotzorai. La Necropoli è composta da 15 Domus de Janas ( tombe preistoriche scavate nella roccia) anche conosciute come “Case delle fate”.
Il sito è libero e facilmente raggiungibile dalla strada. - Prenditi qualche ora e dedicale a visitare il cuore del grazioso borgo di Baunei con il suo centro storico ancora fermo nel tempo.
- Da Baunei raggiungi L’altopiano del Golgo, dove potrai ammirare la graziosa Chiesa campestre di San Pietro, la voragine di Su Sterru, la più profonda d’Europa, il Nuraghe delle mensole e coccolare i dolci asinelli presenti. Puoi trovare informazioni più approfondite nel sito di Turismo Baunei
- Dal piazzale del “Rifugio” (affittacamere e ristorante) parte un sentiero immerso nella natura che ti porterà dinanzi alla Faccia litica o maschera di pietra, è una singolare parete basaltica che ricorda appunto le maschere del carnevale sardo.
- Sempre sull’ altopiano, esattamente dal parcheggio de Su Porteddu, parte il trekking verso la magnifica Cala Goloritzè.
Ricorda però che dovrai prenotare la tua visita sul sito Heart of Sardinia o dall’omonima App.
Conclusioni
Insomma di cose da fare in quel di Santa Maria Navarrese direi che ce ne sono parecchie, e questa è solo una piccola parte di tutto ciò che offre l’Ogliastra.
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Grazie per avermi letta
Daniela