Questo articolo lo dedico a te, per tutte quelle volte che hai ammirato il mio coraggio nell’affrontare i viaggi in solitaria, ed anche a te che ancora pensi che viaggiare da soli sia da “sfigati”.
Due modi di pensare differenti che spesso si scontrano in questa società che ancora fatica ad accettare che una donna voglia sentirsi libera.
Non starò qui a parlarti di forza perchè quella me l’ha insegnata la vita, ma ogni sfida che ho affrontato in viaggio è stata per me un nuovo insegnamento, ed oggi mi ritrovo qui a condividere con te le 10 cose che ho imparato viaggiando da sola
1) Fiducia in me stessa
Superare certe sfide e affrontare esperienze di viaggio da sola mi ha sicuramente aiutato ad avere più fiducia in me stessa e nelle mie capacità, e questo, per un’insicura cronica, è senza dubbio un grande traguardo.
Immagina questa fiducia come una piccola fiamma che cresce ad ogni passo del tuo viaggio, lei sarà sempre lì, ad illuminare il tuo percorso.
Ogni ostacolo che mi si è presentato davanti mi ha fatto scoprire qualcosa in più su me stessa e questo non può che aiutare ad aumentare la propria autostima.
Viaggiare da sola è come un campo d’allenamento che passo dopo passo mi aiuta a diventare più sicura di me.

2) Indipendenza emotiva
Scrivo questo articolo al mio rientro dalle vacanze estive, passate nella mia Sardegna con la sola compagnia di me stessa.
Ed è stato proprio durante queste giornate che ho imparato un’altra importante lezione: L’indipendenza emotiva.
Se hai seguito le mie storie su Instagram sai che sono state giornate lente, fatte di risvegli con il rumore del mare in sottofondo, di nuove scoperte e di spiagge incontaminate.
Qui ho imparato a godere della mia compagnia, a non sentirmi a disagio nel fare un aperitivo da sola e ad essere felice di quei piccoli momenti anche se non condivisi.
3) Connessione con le persone
Il mondo è più piccolo di ciò che pensiamo, e ci sono spiriti affini sparsi ovunque.
Questa è un’altra preziosa lezione che ho imparato nei miei viaggi in solitaria, la capacità di connettermi con persone provenienti da ogni angolo del mondo.
Connessione che può avvenire nei modi più disparati, per esempio condividendo risate con persone di diverse lingue, raccontandomi a degli sconosciuti e ascoltando le loro storie.
Tutto questo va oltre le barriere culturali, basta davvero poco per creare un legame speciale con gli altri, ed alcuni di questi legami fanno ancora parte della mia vita.
Credo non ci sia cosa più bella che intrecciare i cuori con persone di tutto il mondo.

4) Autonomia
Un’altra delle cose più importanti che ho imparato viaggiando da sola è la capacità di prendere il controllo delle situazioni in autonomia.
Sono io la regina del mio viaggio, la protagonista della mia storia (si lo so, stò scrivendo da buon leone) le mie decisioni sono la chiave per rendere unica la mia esperienza, come se fosse cucita su misura per me e solo io ho il potere di scrivere ogni capitolo.
Ho imparato a fidarmi delle mia scelte, anche se non sempre sono state azzeccate, ma questo mi ha portata al prossimo punto.
5) Capacità di risolvere i problemi
Si sa, in viaggio gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo, e questo quando ti trovi sola dall’altra parte del mondo, sviluppa necessariamente una capacità di risoluzione dei problemi spesso inaspettata.
Un treno in ritardo, difficoltà con la lingua o peggio ancora perdersi, io per esempio mi perdo ovunque, anche dietro casa 😉
La cosa importante è non perdersi mai d’animo e mantenere la calma, ricordati che intorno a noi ci sono tante persone disposte a darci una mano.
Ogni ostacolo superato è un souvenir da collezionare.

6) Apertura mentale
Sembra un po’ scontato come punto, d’altronde qualsiasi viaggio in un mondo diverso dal nostro, che sia tra amici o in coppia, dovrebbe portarci necessariamente ad aprire la nostra mente.
Ma non sempre è così, spesso manteniamo quel senso di appartenenza verso la nostra cultura proprio perchè ci sentiamo “spalleggiati” dalla compagnia, facciamo paragoni, confronti, ma non ci immergiamo mai del tutto in quel mondo nuovo che ci si palesa davanti.
Quando viaggi da sola questo non succede, perchè l’immersione in una nuova cultura è totale, come se fossi costretta ad abbracciare l’incertezza con entusiasmo piuttosto che con timore, proprio per non sentire la solitudine.
Immagina di trovarti tra persone che condividono con te le loro storie e le loro tradizioni, ti immergerai completamente in questa nuova realtà, dimenticando quasi tutto il resto.
Quando sei da sola le connessioni umane sono più profonde e lasceranno dentro di te ricordi indelebili.
7) Gestione dei soldi
Non sono mai stata una maga delle finanze, ma il non avere qualcuno con cui condividere le spese, mi ha portata a pianificare attentamente quali sono le mie risorse e come gestirle.
Altrimenti ahimè un viaggio da sola può diventare eccessivamente costoso.
Conoscere le spese preventive, come mezzi di trasporto e alloggi, mi da un quadro preciso di quello che è il mio budget sul luogo, e mi permette di fare attente riflessioni su cosa posso e non posso permettermi, cosa che sta dando i suoi frutti anche nella vita di tutti i giorni.

8) Capacità di adattamento
Ora trattiamo il punto su uno dei superpoteri che ho sviluppato viaggiando da sola, la capacità di adattamento.
Se hai letto il mio articolo sul mio PRIMO VIAGGIO IN SOLITARIA sai bene che l’arte di adattarsi assume un valore inestimabile.
Immagina di essere dall’altra parte del mondo, in un Paese completamente diverso dal tuo, sapori e culture nuove, una lingua a te sconosciuta, ti ritrovi quasi costretta ad adattarti a tutto.
Questo non solo per rispetto verso il Paese che ti ospita ma soprattutto verso te stessa, perchè sei li per vivere un’esperienza e vuoi farlo nel modo più autentico possibile.

9) Prendersi cura di se
Non avevo mai capito quanto fosse fondamentale prendermi cura di me stessa sino a quando non ho cominciato a viaggiare da sola.
Ho imparato a dare priorità al mio benessere fisico e mentale, a riconoscere quando è il momento di fermarmi, quali sono i miei limiti ma soprattutto quali sono le mia capacità.
Viaggiando da sola ho anche l’occasione di coccolarmi un po’, per tornare a casa non solo ricca di nuove esperienze ma anche rigenerata.
10) La gratitudine per le piccole cose
Sono sempre stata una persona semplice, ma viaggiare da sola mi ha portato ad apprezzare quelle piccole cose che spesso diamo per scontate.
E questo lo si impara in quei Paesi dove anche il cibo non sempre fa parte della quotidianità.
Viaggiare in solitaria mi ha insegnato a trovare la felicità nei momenti più semplici, come mangiare una baguette lungo la Senna, aspettare l’alba sull’Oceano o un semplice tramonto sul mare in compagnia di una pizza.
Queste sono le cose che contano, quelle piccole cose che riempiono il cuore.
Ricorda, il viaggio in solitaria non è solo un’avventura, ma una straordinaria opportunità di crescita e scoperta della nostra indipendenza.
Buon viaggio verso il tuo io più coraggioso e forte.
Un abbraccio Daniela