Si può viaggiare con i libri? Come no, si può volare con la fantasia in un’altra epoca, vivere in luoghi lontani abitati da personaggi sconosciuti in cui spesso ci identifichiamo.
L’amore per i libri me lo porto dietro sin da bambina.
Leggo e colleziono ancora libri di fiabe, sono sommersa di libri ovunque perchè, ahimè, non riesco a passare al digitale.
Ma come si può sostituire l’odore della carta con un oggetto così impersonale come un ebook? Come potrei rinunciare a sottolineare quelle frasi che uno sconosciuto sembra aver scritto apposta per me?
Non ce la potrei fare.
I miei libri sono tra le cose più care che custodisco e forse, gli unici oggetti di cui sono realmente gelosa; ma perchè in fondo non sono oggetti, sono parte di me.
Nei libri di viaggio mi piace ricercare storie di coraggio, di avventura, ma anche di consapevolezza delle difficoltà che culture e usanze diverse dalle nostre possono portare.
In questa lista che vi lascio e che sarà costantemente aggiornata ci sono quei libri che più fanno parte di me, che mi hanno trasmesso gioia ma anche sconforto, che mi hanno portato in luoghi a me ancora sconosciuti o che mi hanno fatto rivivere emozioni di viaggi passati.
Spero possano esservi di ispirazione.
Buona lettura
Il coraggio della felicità: Loredana Scaiano
“Il coraggio della felicità” di Loredana Scaiano è stata davvero una piacevola scoperta.
Loredana alla soglia dei cinquanta anni e con un matrimonio fallito alle spalle, decide di ripercorrere il viaggio che nel 1846 portò Ida Pfeiffer alla scoperta del mondo in solitaria.
Due donne nate e cresciute in epoche differenti che percorrono lo stesso cammino.
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Lo farò per me.
Loredana Scaiano
Sarò sola nel mondo superando la mia paura più recondita e più grande: la paura di me stessa.
Il giro del mondo in 80 giorni: Jules Verne
Il classico di Jules Verne entra di diritto nella mia top ten.
Un romanzo senza tempo dal sapore di una favola moderna.
La storia di una scommessa, che porterà il protagonista Phileas Fogg, a compiere tra imprevisti e difficolta un’impresa quasi impossibile “il giro del mondo in 80 giorni“.
Quì il link per acquistarlo in diverse edizioni, dalle più economiche a quelle illustrate che sono le mie preferite.
Che cosa aveva riportato dal suo viaggio? Niente, si potrebbe dire! Nient’altro che una giovane signora che, per quanto inverosimile ciò possa sembrare, lo rese il più felice degli uomini! In verità, non si farebbe, anche per molto meno di questo, il giro del mondo?
Jules Verne
L’occhio del lupo: Daniel Pennac
Pennac racconta l’intenso incontro tra un lupo d’ Alaska ed un giovane ragazzo africano. Il lupo guarda il mondo dalla gabbia di uno zoo con un solo occhio, così il ragazzo, preso da un forte sentimento di empatia, chiude anch’esso il suo occhio guadagnandosi la sua fiducia.
Comincia così il racconto delle loro vite passate, tra la gelida Alaska e la calda Africa, entrambi uniti da tristi ricordi.
“L’occhio del lupo” non nasce sicuramente come libro di viaggio, ma lo lessi la prima volta a dodici anni e da quel momento il sogno di poter un giorno vedere l’ Africa non mi ha mai abbandonato.
Vi basterà un pomeriggio per leggere una storia che vi rimarrà sempre nel cuore.
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“Ecco” disse P’pa Bia, “non molto tempo fa la foresta si stendeva fino all’orizzonte.
Daniel Pennac
Ora, hanno tagliato tutti gli alberi.
E quando non ci sono più alberi, non piove.
Lo vedi: non ci cresce niente, la terra è così dura che un cane non potrebbe nemmeno seppellirci un osso”
Accabadora: Michela Murgia
Accabadora in sardo è “colei che finisce” colei che viene chiamata per dare la morte a persone ormai giunte alla fine della propria vita. Un romanzo per tornare indietro nel tempo in quella Sardegna degli anni 50, fatta di tradizioni e di superstizioni
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“Come gli occhi della civetta, ci sono pensieri che non sopportano la luce piena. Non possono nascere che di notte, dove la loro funzione è la stessa della luna, necessaria a smuovere maree di senso in qualche invisibile altrove dell’anima.”
Michela Murgia
Un indovino mi disse: Tiziano Terzani
Tra gli scrittori di viaggio più amati di sempre, Terzani non ha di sicuro bisogno di presentazioni.
Nella primavera del 76 un indovino cinese lo avvisa che nel 93 avrebbe corso il rischio di morire e gli suggerisce di non volare mai. Così il giornalista, arrivato alla fatidica data, decide di non prendere aerei per un anno,senza rinunciare però al suo lavoro di giornalista.
Comincia così il reportage di un viaggio fatto di spostamenti via terra che gli permette di scoprire il mondo con nuovi occhi. Puoi acquistarlo quì
Quanti massacri, quanti terremoti avvengono nel mondo, quante navi affondano, quanti vulcani esplodono e quanta, quanta gente viene perseguitata, torturata e uccisa! Eppure, se non c’è qualcuno che raccoglie una testimonianza, che ne scrive, qualcuno che fa una foto, che ne lascia una traccia in un libro, è come se quei fatti non fossero mai avvenuti! Sofferenze senza conseguenza, senza storia. Perché la storia esiste solo se qualcuno la racconta.
Tiziano Terzani
Basta fare il primo passo: Andrea Giuffrida
Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare dei TRIP’N’ROLL
Il popolo dei social sa bene di chi parlo.
Andrea e Federica abbandonano la loro vecchia vita e partono per un giro intorno al mondo durato 1013 giorni, nello zaino tanti sogni e un budget giornaliero di 15 euro.
In Basta fare il primo passo Andrea ci racconta di cosa li ha spinti a lasciare tutto, delle loro avventure intorno al mondo e delle difficoltà che hanno dovuto affrontare.
L’ho letto tutto d’un fiato, come se fosse stato il viaggio di due amici
I TRIP’N’ROLL hanno fatto della loro passione un lavoro e tutt’ora continuano ad aiutare ed ispirare altri viaggiatori, me compresa.
Vi lascio il link per acquistarlo, sognate un pò anche voi.
“Tutti possiamo diventere le persone che meritiamo di essere e anche tu puoi vivere una vita straordinaria, devi solo fare il primo passo”.
Federica Copernico
Viaggi e altri viaggi: Antonio Tabucchi
Ecco un’altra pietra miliare che non ha bisogno di presentazioni.
In Viaggi e altri viaggi Tabucchi ci accompagna alla scoperta di luoghi meravigliosi.
Un libro che attraversa l’India, il Brasile, il Messico, l’Italia e il suo amato Portogallo.
Forse è anche per questo che mi appassiona tanto Tabucchi, in comune abbiamo l’amore per questo nostalgico Paese che continua a chiamarmi a se. Puoi acquistarlo quì
“Un luogo non è mai solo ‘quel’ luogo: quel luogo siamo un po’ anche noi. In qualche modo, senza saperlo, ce lo portavamo dentro e un giorno, per caso, ci siamo arrivati.”
Antonio Tabucchi
Per ora di letture ve ne ho lasciate abbastanza, fatemi sapere se avete letto alcuni di questi libri e cosa ne pensate, lasciandomi un commento quì sotto.
Buona lettura
