Dark Mode Off / On

Se c’è una destinazione che incarna l’avventura ed il fascino esotico questa è senza dubbio Zanzibar.
L’arcipelago offre una vasta gamma di escursioni che ti permetteranno di esplorare la sua ricca storia culturale, la sua straordinaria natura e le paradisiache spiagge.
Dalle labirintiche strade di Stone Town, allo snorkeling lungo la barriera corallina, passando per le piantagioni di spezie che profumano l’aria con il loro aroma esotico.
Vediamo quindi nel dettaglio tutte le escursioni da fare a Zanzibar ed alcuni consigli per viverle al meglio.

Come organizzare le escursioni a Zanzibar

Che tu sia un amante del mondo sottomarino piuttosto che delle tradizioni locali, qui troverai sicuramente come riempire le tue giornate.
E se, come me, non ami stare a crogiolarti sotto il sole l’organizzazione perfetta delle escursioni sarà un punto fondamentale di questo viaggio.
Intanto comincia a contattare qualche guida già dall’Italia così da farti un’idea sulle opzioni che offrono, e confrontale con quelle che propone la tua struttura.
Scrivimi su INSTAGRAM se hai bisogno di qualche contatto fidato.
Nel caso partissi all’avventura, non ti preoccupare, troverai sicuramente modo di organizzarle in loco, ma mi raccomando, prediligi sempre le escursioni in piccoli gruppi così da avere più controllo sulla giornata.
E soprattutto affidati solo a guide turistiche certificate, dietro il lavoro di guida turistica o ambientale c’è formazione, lavoro e sacrificio, ed è giusto che venga ripagato.

Quanto costano le escursioni a Zanzibar

I prezzi per le escursioni a Zanzibar variano in base alla tipologia e alla durata.
Partono dai dieci euro a persona per una gita in dhow di due ore verso il reef di kiwengwa, sino a raggiungere i sessanta euro per le gite di un’intera giornata con pranzo.
Attenzione perché se sceglierai di soggiornare in un classico villaggio turistico italiano, le escursioni ti saranno vendute a prezzi molto più alti.
Il mio consiglio per risparmiare è quello di organizzare tutte le escursioni con la stessa guida, perché ti proporrà sicuramente un pacchetto completo con un po’ di sconto.
In caso contrario contratta che è sempre cosa buona e giusta.
Ma ora vediamo tutte le escursioni che ho fatto io.

Escursione a Stone Town: a spasso per la parte antica delle capitale di Zanzibar

escursioni a Zanzibar

Spesso sottovalutata da chi si appresta a visitare Zanzibar, per me è stata una vera e propria scoperta.
La “città di pietra”, parte vecchia della capitale di Zanzibar è oggi Patrimonio Unesco.
Il quartiere si gira con tranquillità e bastano poche ore, chiaramente è visitabile anche in autonomia ma con la conoscenza e la preparazione di una guida del posto alcuni piccoli dettagli prenderanno un altro sapore, come la storia dei famosi portoni che adornano le sue case storiche o la visita alla casa dove nacque Freddie Mercury.

Spesso la visita a Stone Town viene associata al tour delle spezie ma il tutto non ti ruberà più di una mezza giornata.

Tour delle spezie

fattoria delle spezie a zanzibar

Non lasciare l’isola senza vivere un’esperienza sensoriale unica come quella nelle fattorie delle spezie.
Dove ti trasporteranno in un mondo di aromi esotici e sapori intensi.
Tra zafferano, curcuma, cannella ed altre infinite varietà di spezie e frutta.
Questa escursione ti offrirà l’opportunità non solo di imparare qualcosa di nuovo sulla loro coltivazione e l’utilizzo, ma anche quello di scoprire il ruolo che giocano nell’economia dell’isola.
In più potrai fare scorta delle tue spezie preferite direttamente dal produttore ad un prezzo decisamente concorrenziale.

Escursione a Mnemba

atollo di mnemba
Mnemba

Se c’è un’escursione assolutamente imperdibile da fare è proprio questa.
Un piccolo angolo di paradiso disperso nell’Oceano Indiano.
L’ Atollo di Mnemba è privato e ci si può accedere solo soggiornando nel luxury resort da mille e una notte, che si trova li.
Ma con la bassa marea, nelle sue vicinanze, si forma una lingua di sabbia circondata da un mare cristallino che ti lascerà a bocca aperta.

escursioni a Zanzibar


Quì ci sarà una sosta per goderti questo paradiso con una pausa merenda di frutta fresca.
L’escursione prosegue con lo snorkeling sulla barriera corallina e l’avvistamento dei delfini con cui potrai anche nuotare.
Alcune opzioni prevedono anche il pranzo sulla spiaggia di Muyuni, altre saranno di mezza giornata.

Escursione a Prison Island

L’escursione a Prison Island parte dal porto di Stone Town dove, dopo qualche ora di navigazione, si raggiunge un piccolo atollo circondato da acque cristalline, dove un tempo fu costruita un’antica prigione di schiavi.
Oggi vivono libere numerose tartarughe giganti originarie delle Seychelles.
Potrai passeggiare in autonomia sull’isola o sentire l’interessante racconto della guida, ma mi raccomando abbi sempre rispetto per gli animali.
L’escursione a Prison Island è spesso associata alla lingua di sabbia di Nakupenda.

Escursione a Nakupenda

nakupenda zanzibar

Nakupenda in swahili significa “ti amo”, ed infatti il nostro è stato amore a prima vista.
Una meravigliosa lingua di sabbia che appare e scompare a seconda della marea.
Mi avevano detto che era troppo turistica, troppo affollata, che non ne valeva la pena, ma ho preferito giudicare con i miei occhi.
La giornata è stata pazzesca, così come la condivisione con gli altri.

Gita al sud

La costa meridionale di Zanzibar meriterebbe un viaggio a se vista la varietà di spiagge remote ed incontaminate che offre.
Ma la gita al sud, finora la mia preferita, ti permetterà senz’altro di averne un piccolo assaggio.
Si parte la mattina con prima tappa Jozani forest, l’unica foresta indigena rimasta sull’isola, dove si può ammirare in natura il Red Colobus. Queste graziose scimmie non possono essere viste in nessun’altra parte del mondo.
La giornata prosegue con una sosta pranzo e relax nella spiaggia di Jambiani con i suoi inconfondibili colori.


Proseguendo con una sosta per ammirare il The Rock, il ristorante più famoso di Zanzibar, ed infine tramonto sulla spiaggia di Michamwi.
Le soste possono variare in base alla marea.

Escursione a Mtende: la spiaggia segreta

Mtende

La spiaggia di Mtende, è una piccola baia conosciuta anche come “la spiaggia segreta”.
Meriterebbe una visita solo per la spettacolare strada che ti condurrà al suo ingresso, tra villaggi locali e baobab millenari.
Mtende è inoltre caratterizzata da noci di cocco che vengono messe a macerare nel fondale marino, e che affiorano con la bassa marea.
Il materiale delle noci verrà lavorato a mano e utilizzato per ricavare delle funi utili per la costruzione di svariati oggetti di uso quotidiano.
Spesso viene associata alla gita al sud, ma per evitare corse da una parte all’altra e godertela appieno in tutte le sue sfumature, ti consiglio di dedicarle almeno una mezza giornata facendo un’escursione privata.

Escursione in Dhow sulla barriera corallina di Kiwengwa

Se hai previsto una parte del tuo soggiorno nella splendida spiaggia di Kiwengwa, questa breve escursione non puoi assolutamente perderla.
Si raggiunge la barriera corallina con il Dhow, la tipica barca a vela zanzibarina, con sosta snorkeling e avvistamento stelle marine.
Porta con te maschera e boccaglio.

Visita ad un villaggio locale a Zanzibar

La più forte, la più vera, quella che ti entra nelle vene creando un mix contrastante di emozioni.
Quella che ti destabilizza, ma che ti apre gli occhi.
Si passa per il mercato locale ad acquistare ciò che può essere utile ai villaggi più poveri e lo si porta in dono, condividendo con loro una parte di quotidianità.
Sinceramente non credo sia un’esperienza adatta a tutti, io stessa ho avuto qualche indecisione se farla o meno, per questo ne ho scritto un articolo più approfondito.
Perché poche righe non bastano per spiegare lo stato d’animo che si prova. Ti lascio il link qui sotto, se ti va leggilo e fammi sapere cosa ne pensi

Zanzibar e la povertà: le mie considerazioni sull’isola dei contrasti

Quali di queste escursioni faresti per prima? fammelo sapere lasciando un commento qui sotto.
Un abbraccio
Daniela

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.